Ha senso il vaccino per il papillomavirus negli adolescenti maschi?

Ha senso il vaccino per il papillomavirus negli adolescenti maschi?

Per diversi anni il dibattito sull’ argomento è stato abbastanza acceso. Ha pensato il Ministero della Salute a risolvere il dilemma inserendo la vaccinazione maschile negli aggiornamenti dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)presentati a Settembre 2016.

vaccine-1483094_640Le campagne vaccinali di numerosi paesi si sono per anni concentrate sulla vaccinazione femminile e la prevenzione dei tumori della cervice uterina.  Studi più approfonditi sull’ HPV hanno portato ad una maggiore conoscenza del virus e dei suoi effetti sul sesso maschile, ciò ha comportato  un ampliamento delle prospettive per cui oggi si inizia a lavorare su tutta la popolazione sia femminile che maschile.

Risulta abbastanza difficile dare un valore preciso dell’ incidenza delle infezioni da HPV negli uomini, questo per la scarsità di studi pubblicati finora. Si stima che circa il 70% degli uomini venga in contatto con il virus almeno una volta nella vita.  Le principali manifestazioni nel sesso maschile sono i condilomi causati prevalentemente dal tipo 6.

I dati  dell’Istituto Superiore di Sanità hanno mostrato che l’ infezione colpisce prevalentemente uomini al di sotto dei 25 anni. Le forme tumorali collegate all’ infezione sono più rare e localizzate prevalentemente
a livello orofaringeo ed anale, in minor misura a livello genitale.boy-154336_640

Un altro motivo per cui sarà importante la vaccinazione maschile è lo stretto legame che sembra esserci tra infezione ed infertilità.  Il papillomavirus è stato individuato nel liquido seminale di un 10% di uomini asintomatici e aderendo alla superficie degli spermatozoi sembra ridurne la motilità. Il virus sembrerebbe anche coinvolto nello sviluppo dell’ embrione riducendone la possibilità di sopravvivenza. Nuovi studi sono necessari per avere conferme definitive.

Alla luce di queste nuove informazioni è importante fornire una corretta informazione tra i ragazzi ed i genitori per promuovere una certa consapevolezza sull’ argomento.

Attualmente l’ unico vaccino approvato per i ragazzi è quello
con i sierotipi 6, 11, 16, 18.  Nel 2012  si è tenuta una Conferenza di Consenso sulle Patologie da HPV nel maschio che ha suggerito di attivare a livello regionale dei programmi di vaccinazione maschile.  Purtroppo a causa dello scetticismo che aleggia sulle campagne vaccinali i programmi  procedono lentamente nonostante le società scientifiche le incoraggino.

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