L’ anello vaginale è un contraccettivo locale.
Si tratta di un piccolo anello flessibile e morbido. In esso sono depositate modeste quantità di ormoni che vengono rilasciate nel corso di 21 giorni.
Questi ormoni bloccano l’ ovulazione e creano un ambiente sfavorevole alla penetrazione degli spermatozoi ed eventualmente all’ annidamento dell’ embrione.
Le donne possono comunque inserirlo da sole ogni mese in vagina utilizzando uno specifico applicatore.
Il primo anello si applica all’ arrivo del ciclo mestruale.
Con i primi inserimenti può comparire qualche sanguinamento anomalo oppure qualche altro effetto collaterale che solitamente si risolve in di due, tre mesi. Alcuni farmaci possono interferire sull’ efficacia dell’ effetto anticoncezionale ma come per ogni altro contraccettivo ormonale.
Quando si assumono altri farmaci è comunque buona norma consultare il proprio ginecologo.
L’ efficacia del metodo è molto elevata, non influisce sulla fertilità e può essere facilmente sospeso quando lo si desideri.
Qualora si stia già usando un altro metodo contraccettivo è consigliabile consultare il ginecologo per valutare il passaggio all’ anello.
Non copre da malattie sessualmente trasmesse, solamente il preservativo può farlo.
Non crea problemi nel rapporto sessuale che può tranquillamente avvenire con l’ anello inserito.
Si tratta di un sistema che può essere utilizzato anche dalle adolescenti ed è ottimale in tutte quelle donne che hanno problemi gastro-intestinali (vomito, diarrea, gastriti, etc.)
L’ anello deve essere prescritto dal medico ed una singola prescrizione può essere utilizzata per 6 mesi.
