A quale età andiamo in menopausa?

A quale età andiamo in menopausa?

Qual è l’età media della Menopausa?

L’età in cui si verifica la fine del ciclo mestruale, nelle donne è compresa tra i 45 e i 55 anni, tuttavia bisogna precisare che questa varia da soggetto a soggetto ed è influenzata da diversi fattori tra i quali l’ereditarietà, infatti per una previsione piuttosto attendibile, si può fare riferimento all’età in cui sono entrate in menopausa la madre o le sorelle maggiori. L’esordio della menopausa è influenzato inoltre da fattori individuali, genetici, razziali, nutrizionali, dallo stile di vita personale.

Che cos’è la Menopausa?

Il termine menopausa deriva dal greco “men”, ovvero “mese”, e “pausis”, cioè “fine” ed indica la fine del ciclo mestruale di una donna. In realtà la menopausa rappresenta una delle tappe di un periodo più lungo chiamato  climaterio che inizia alcuni anni prima e si conclude alcuni anni dopo la menopausa e sancisce la fine della fertilità della donna. Al momento della nascita, un individuo di sesso femminile presenta un determinato corredo di ovuli che rimangono quiescenti fino alla pubertà, momento in cui, intorno ai 15 anni di età, compare la prima mestruazione, chiamata menarca. Da questo momento in poi la donna inizia il suo periodo di fertilità, ogni mese attinge al  corredo di ovuli fino ad esaurimento, cioè fino alla menopausa. E’ da screditare la correlazione tra l’età della comparsa del menarca e quella della menopausa, per cui non è detto che una ragazza con un menarca precoce debba aspettarsi una menopausa anticipata.

L’età media della menopausa si può collocare intorno ai 52\53 anni, il periodo che la precede, la premenopausa, caratterizzato da irregolarità mestruali e lievi disturbi causati dalle prime disfunzioni endocrine, è cronologicamente meno definito, infatti in alcune donne si presenta anche 5\6 anni prima della menopausa mentre in altre coincide quasi con la fine del ciclo mestruale.

Menopausa precoce e menopausa tardiva. 

Si parla di menopausa precoce quando insorge prima dei 40 anni di età, essa comporta disturbi abbastanza accentuati sia dal punto di vista fisico che psicologico. Può essere causata da fattori genetici ed endocrini, da alcune patologie tumorali, da determinate terapie come la chemio o dall’asportazione delle ovaie per via chirurgica. Quando la menopausa si verifica oltre i 54 anni, si parla di menopausa ritardata, in questo caso i tessuti della donna sono esposti per un periodo maggiore all’azione degli estrogeni, con il rischio di formazione del cancro al seno.

Sintomi della menopausa.
La menopausa è una condizione fisiologica che ognuno vive in modo soggettivo, tuttavia vi sono dei disturbi comuni a tutte le donne, che possono essere v
issuti con più o meno intensità in base alle caratteristiche individuali. I più comuni disturbi neurovegetativi sono le famose “vampate“che perdurano per almeno i successivi due anni e spesso compaiono a partire dalla premenopausa.
Altri sintomi comuni sono: tachicardia, sudorazione notturna, vertigini, senso di debolezza.

La mancanza di estrogeni può provocare disturbi psicologici come irritabilità, insonnia, modificazioni dell’umore, calo del desiderio sessuale ed è responsabile anche dell’assottigliamento della mucosa vaginale, della secchezza vaginale che rendono il rapporto doloroso. La mucosa dell’uretra e della vescica sono maggiormente soggette a indebolimento, aumentando il rischio di cistiti e possibile incontinenza urinaria.

Come affrontare la menopausa con serenità?

Dal momento che l’età media della menopausa è di 51 anni e che l’aspettativa di vita di una donna è in media di ol
tre 80 anni, se ne deduce che una donna trascorre in menopausa una buona percentuale
della propria vita

Visto che la menopausa non è una malattia ma un normale processo fisiologico, non rimane che conoscere le sue conseguenze, le modificazioni fisiologiche e fisiche che comporta e vivere questa fase con serenità. Dal punto di vista medico si consigliano degli esami del sangue per controllare il livello ormonale dell’estradiolo e delle gonadotropine, nonché la misurazione della pressione arteriosa perché si può verificare uno stato diipertensione.

Importante sottoporsi regolarmente alle visite ginecologiche ed effettuare il pap test: l’ecografia transvaginale consente il controllo dell’ apparato genitale interno. Altri esami molto importanti durante la menopausa sono la mammografia e la MOC, per evidenziare un’eventuale predisposizione all’osteoporosi.

Uno stile di vita sano, con un’alimentazione variegata e ricca di frutta e verdura, accompagnata da una regolareattività fisica, contribuiscono a mantenersi in forma, contrastando la tendenza all’accumulo di grasso addominale.

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