Il Laser come terapia del Lichen vulvare

Il Laser come terapia del Lichen vulvare

Le lesioni non neoplastiche della vulva raccolgono da una serie di patologie benigne della vulva che causano un’alterazione del pigmento della stessa, evolvendo progressivamente sul lungo periodo. Tra queste abbiamo il lichen simplex cronico ed il lichen scleroso con un’incidenza dell’ 1,8% soprattutto ne periodo menopausale. Le principali manifestazioni cliniche sono il prurito ed il bruciore, sintomi che permangono in maniera cronica e causano una riduzione della qualità di vita importante; spesso è reso difficoltoso anche il sonno a causa dell’intensità del prurito/bruciore.

La principale linea terapeutica è a base di corticosteroidi applicati localmente per 3-4 mesi in modo da controllare i sintomi e ridurre la lesione; una volta accaduto ciò il dosaggio dei farmaci viene ridotto e modulato in funzione di ogni singolo paziente per evitare la riacutizzazione del sintomo. A volte succede però che, sul lungo periodo, questo tipo di terapie presentino effetti collaterali che impediscono alla paziente di trarre beneficio dalla terapia stessa: atrofia, infezioni secondarie, teleangectasie, iperpigmentazione. Questo ha portato a pensare soluzioni alternative, una di queste è il Laser frazionato CO2 la cui efficacia è stata comparata con quella dei cortisonici in uno studio pubblicato nel 2023 su Annals of Translational Medicine di Dongmei Wei et Al. in cui la terapia con cortisonici viene confrontata con quella con il laser frazionato CO2.

Nello studio sono state arruolate 160 donne (80 con lichen scleroso ed 80 con lichen simplex) dopo che avessero superato dei criteri di esclusione in modo che il risultato dello studio non fosse inficiato da altri fattori. Metà delle pazienti fu trattato cin progesterone/cortisone e l’altra metà con il laser: a 3-6 mesi i risultati erano sovrapponibili con un’importante riduzione dei sintomi in entrambi i gruppi.

L’effetto termico del laser rilascia nel tessuto il TGF e l’HSP70 due fattori che migliorano la l’ossigenazione e l’apporto nutritivo nel tessuto in cui sono presenti le lesioni, favorendone la rigenerazione.

In conclusione il laser può essere considerato un valido strumento per il trattamento del Lichen.

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