ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA

ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA

A cura della Dott.ssa Michela Cavallaro   

Alimentazione gravidanza è un presupposto fondamentale per la buona salute di madre e figlio, è ben noto che la crescita, lo sviluppo e la salute del bambino dipendono sostanzialmente dallo stato nutrizionale della madre prima del concepimento e dal tipo di alimentazione seguita durante la gravidanza.

vegetables-760860_1280L’alimentazione raccomandata per una donna in buona salute durante il periodo della gravidanza è una dieta equilibrata e varia, basata sui principi della piramide alimentare, anche se non deve coprire solo i bisogni nutritivi della madre ma anche quelli del nascituro. La dieta è, infatti, uno dei fattori ambientali che possono significativamente influenzare la salute materna e lo sviluppo del futuro bambino sia durante il periodo pre-concezionale sia durante la gravidanza stessa.

Se la dieta della donna non copre i bisogni del feto l’accrescimento di quest’ultimo intaccherà le riserve materne di nutrienti, il che, oltre ad aumentare il rischio di malattie per la madre, può influenzare negativamente lo sviluppo del bambino.

AUMENTO DI PESO IN GRAVIDANZA. 

L’aumento auspicabile di peso delle gestanti e il loro bisogno aggiuntivo di energia sono diversi in funzione dell’Indice di Massa Corporea (IMC) pre-gravidanza. È possibile dare le seguenti indicazioni di massima: Occorre precisare che tale aumento peso deve essere preso in modo graduale e rispettando le fasi fisiologiche della gravidanza.

Nel primo trimestre l’increm
ento ponderale è dovuto principalmente alla crescita dell’utero e all’aume
nto del volume di sangue, che nel loro insieme non rappresentano più di un chilo di aumento ponderale.

Per questo motivo non è necessario incrementare il fabbisogno energetico, l’alimentazione deve essere mantenuta varia ed equilibrata senza improvvisi incrementi quantitativi giustificati da un vecchio detto popolare.

NON SI DEVE MANGIARE PER DUE!!!!!!

Bisogna, però, tener sempre in considerazione la condizione di partenza, una donna in sottopeso o con particolari carenze nutrizionali deve avere già dai primi mesi di gravidanza una particolare attenzione all’introito calorico.

Nel secondo semestre inizia ad essere necessario l’incremento dell’introito calorico in quanto aumenta il fabbisogno energetico influenzato dall’aumento dei tessuti materni e dalla crescita fetale.

Definizione            BMI pre-gravidico Kg/m²                   Aumento totale di peso (Kg)
SOTTOPESO                    <18,5                                                           12,5 – 18
NORMOPESO              18,5 – 24,9                                                      11,5 – 16
SOVRAPPESO              25,0 – 29,9                                                       7 – 11,5
OBESO                                   >30                                                             5 – 9

COSA MANGIARE? DIETA VARIA ED EQUILIBRATA!!!!!

La dieta deve essere varia ed equilibrata per garantire un completo apporto di nutrienti importanti per il feto al fine di consentirgli un corretto accrescimento senza incorrere in deficit dannosi per il nascituro o la madre.spaghetti-507764_1280 2

I carboidrati sono le principali fonti di energia, il loro apporto giornaliero dovrà corrispondere a circa il 50-60%, in gravidanza sarebbe opportuno preferire i carboidrati complessi a basso indice glicemico come pasta, pane, riso, orzo, farro.

E’ importante anche il consumo di fibre per regolarizzare il transito intestinale molto spesso alterato in gravidanza, quindi è preferibile il consumo di pasta e pane integrali. Le proteine il fabbisogno proteico durante la gravidanza aumenta progressivamente.

 

I LARN (linee guida sui fabbisogni) consigliano un incremento proteico in gravidanza di circa 6 g al giorno.

Le proteine introdotte devono essere di alto valore biologico, ovvero proteine di origine animale; carne, pesce, uova.

I grassi dovrebbero rappresentare il 25-30% dell’energia introdotta quotidianamente e di questi solo il 10% dovrebbe essere fornito da grassi saturi. Preferire i grassi polinsaturi come l’olio extra vergine d’oliva, ricco di antiossidanti e vitamina E.

Il consumo di pesce deve avere una considerazione particolare in quanto oltrolive-oil-356102_1280
e a fornire un giusto apporto proteico è importante per gli Acidi grassi Omega3, “essenziali” perché l’organismo non riesce a produrli.

Uno di questi grassi, il DHA, rappresenta un nutriente essenziale per lo sviluppo anatomico e funzionale del cervello del nascituro, riduce anche il rischio di parto pre-termine.


 

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