Nuova Terapia Ormonale Sostitutiva in Menopausa

Nuova Terapia Ormonale Sostitutiva in Menopausa

Dopo anni di scarso utilizzo della T.S.O. (Terapia Ormonale Sostitutiva) sembra esserci una nuova apertura.

Nel 2002 i primi dati dello studio WHI e successivamente altri studi ( Millions Womens Study, etc.) hanno comportato una riduzione dell’ utilizzo della T.S.O. Al momento un corretto inquadramento clinico di ogni singola donna potrebbe permettere di individuare quelle in cui la terapia ormonale non sia controindicata. ache-19005_1280

L’Agenzia Europea del Farmaco ( EMA ) ha approvato il 16 Dicembre 2014 un nuovo trattamento per i sintomi della menopausa causati da una riduzione dei livelli estrogenici (vampate-sudorazione-insonnia e disturbi dell’ umore): un’ associazione di estrogeni coniugati e bazedoxifene.

Menopausa TSOIl bazedoxifene che sostituisce il progestinico, è un modulatore selettivo del recettore per estrogeni (SERM) e serve per proteggere l’endometrio dagli effetti degli estrogeni che possono indurre un’ iperplasia, per di più non ha effetti sulla mammella.

Il farmaco deve essere prescritto ed il dosaggio raccomandato è di una compressa al giorno. Gli estrogeni coniugati sono disponibili da molti anni come terapia ormonale sostitutiva e il bazedoxifene è stato autorizzato nel 2009 per il trattamento dell’osteoporosi (una malattia che rende le ossa fragili) nelle donne in menopausa.

Il nuovo farmaco è stato confrontato con un placebo in 996 donne per verificare gli effetti sulla secchezza vaginale e sulle vampate di calore: su entrambi i sintomi il farmaco sembra avere un effetto positivo. Il più comune effetto collaterale (colpisce 1 persona su 10) è il dolore addominale.

Il farmaco è controindicato in alcune situazioni: in caso di donne con episodi di tromboembolismo venoso, di trombosi venosa profonda, di embolia polmonare, di trombosi retinica venosa, di infarto o ictus ed in caso di aumentato rischio per altri problemi. Non dovrebbe essere somministrato in donne con pregresso cancro della mammella.

L’ Agency’s Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) ha deciso che I benefici sono maggiori rispetto ai rischi, il CHMP comunque conclude che questo farmaco dovrebbe essere riservato alle donne che non possono assumere altre terapie ormonali sostitutive.

Nel prossimo articolo sulla menopausa VANTAGGI E SVANTAGGI della Terapia Ormonale Sostitutiva.

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