Vulvodinia: cos’è e come curarla

Vulvodinia: cos’è e come curarla


Cos’ è la vulvodinia e come si può curare?

Si tratta di  una sindrome ginecologica che colpisce una donna su quattro ma di cui si sa ancora molto poco. Consistie in un dolore cronico dei genitali esterni che influenza ogni sfera della vita quotidianavulvodinia l'aquila: camminare, indossare indumenti stretti diventano un problema per non parlare della sfera intima e riproduttiva.
La vulvodinia è causata dalla sensibilizzazione di terminazioni nervose periferiche, localizzate sulla vulva, dalla degranulazione dei mastociti (cellule deputate all’ infiammazione). Questo processo comporta un dolore che può essere localizzato oppure diffuso, dolore che assomiglia ad una puntura di spilli spesso e che può essere localizzato anche a livello vescicale.
La vulvodinia è una patologia sottodiagnosticata per vari motivi: è poco conosciuta, le donne provano disagio a parlare dei sintomi ad essa correlati.

Le cause sono sconosciute, potrebbe dipendere da irritazioni ripetute, infezioni vaginali, traumatismi durante i rapporti magari per secchezza delle mucose vaginali, iginecologo l'aquila vulvodiniandumenti troppo attillati, contatto prolungato con le urine come in caso di incontinenza.
La patologia può colpire ogni età ma ha un picco di incidenza tra 20 ed i 40 anni.Al momento non vi sono terapie specifiche e del tutto efficaci, si possono ottenere miglioramenti con farmaci (antidepressivi, probiotici, mannosio, ormoni,
palmitoiletanolammide) oppure con mezzi fisico-riabilitativi ( massaggi vaginali, esercizi di Kegel, TENS).
Alcuni accorgimenti come bere molto, utilizzare il giusto detergente intimo, non indossare indumenti attillati, utilizzare biancheria di cotone non colorata (le fibre sintetiche ed i coloranti possono causare irritazione) , aiutano nella risoluzione del problema.
Parlare di queste patologie aiuta ad affrontarle e risolverle.

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