10 Domande sulla Vulvodinia

10 Domande sulla Vulvodinia

1) Cos’è la vulvodinia?

Una patologia che si manifesta attraverso un dolore sulla vulva (genitali esterni femminili) senza che si possa individuare una causa specifica come infezioni, eczemi, lichen, etc.

2) Quali sono le cause della vulvodinia?

Le cause precise non sono conosciute, si tratta di una ipersensibilizzazione delle terminazioni nervose che raggiungono la superficie della vulva e che registrano qualunque segnale ricevano come dolore.

3) Quali sono i sintomi della vulvodinia?

Il sintomo prevalente è il dolore che può presentarsi in varie forme, dal piccolo fastidio ad un bruciore intenso, può essere spontaneo o provocato, localizzato o generalizzato all’intera vulva. Lo stress ed i rapporti sessuali possono peggiorare la sintomatologia.

4) Come appare la vulva?

La cute e le mucose che rivestono la vulva appaiono assolutamente normali e questo permette di fare diagnosi differenziale con alte patologie.

5) Come si può fare diagnosi di vulvodinia?

La diagnosi si può fare attraverso la descrizione dei sintomi fatta dalla paziente, escludendo altre patologie. Si può utilizzare un cotton fioc con il quale si stimolano le diverse aree della vulva per evocare il dolore. Una biopsia potrebbe essere utile per escludere qualche patologia associata ma non è necessaria per la diagnosi di vulvodinia.

6) La vulvodinia si può curare?

La cura per la vulvodinia è un percorso complicato ma le pazienti possono essere aiutate attraverso dei percorsi specifici che limitano la sintomatologia. Bisogna però avere la consapevolezza che si tratta di trattamenti che si sviluppano nel lungo periodo attraverso adattamenti continui.

7) Come posso prevenire la sintomatologia?

Le misure principali possono essere eliminare detergenti aggressivi, profumi, salviettine, assorbenti profumati, tutto ciò che può essere irritante per la superficie della vulva; inoltre si può utilizzare un gel alla lidocaina (un anestetico locale) per aiutarsi nei casi più lievi ad attenuare il dolore. Utilizzarlo una mezz’ora prima del rapporto può aiutare a ridurre il disconfort. Si possono utilizzare inoltre esercizi specifici per il pavimento pelvico, farmaci neurolettici ed infiltrazioni locali di antiinfiammatori.

8) La vulvodinia è contagiosa?

Fortunatamente è una condizione non contagiosa e non mette in pericolo di vita.

9) Come può aiutarsi chi soffre di vulvodinia?

Le persone affette da vulvodinia dovrebbero cercare di eliminare dalla propria vita tutto ciò che causa loro stress, dovrebbero evitare il contatto dei vestiti con l’area genitale. Un elemento fondamentale è la comunicazione con il partner per fargli comprendere il dolore che si prova durante il rapporto sessuale in modo da studiare delle modalità e trovare dei lubrificanti che
limitino il disconfort.

10) La vulvodinia è ereditaria?

No, questa patologia non è ereditaria.

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