L’ANELLO VAGINALE

L’ANELLO VAGINALE

Cos’è l’anello vaginale

L’anello vaginale è un dispositivo contraccettivo messo in commercio nel 2001, costituito da una
anello contenente estrogeni (Etinilestradiolo) e progestinici (Etonogestrel) che vengono assorbiti a livello vaginale e rilasciati nella circolazione generale bloccando l’ovulazione a livello ovarico.
Attualmente viene utilizzato dal 2,1 % delle donne che utilizzano contraccettivi (in Italia il 16 %
circa in base alle ultime indagini Istat).

Il dosaggio degli ormoni è basso?

I dosaggi degli ormoni contenuti nell’anello sono bassi per cui può essere paragonato alle pillole a basso dosaggio presenti in commercio. Questo garantisce comunque la contraccezione, il controllo dei sintomi della sindrome premestruale.

Come si usa l’anello vaginale?

L’anello vaginale viene inserito il primo giorno di mestruazione e mantenuto per 21 gg,
successivamente si toglie per 7 giorni per poi inserirne uno nuovo (va cambiato ogni mese).
In questo modo il ciclo viene stabilizzato sui 28 gg di cui 21 con l’ anello e 7 senza, in questi ultimi dovrebbe tornare il ciclo mestruale; va inserito e tolto più o meno nello stesso orario.
L’inserimento è simile a quello di un assorbente interno.

Quali sono i vantaggi dell’anello?

Le dimenticanze sono ridotte visto bisogna ricordare solamente di toglierlo ed inserirlo.
I disturbi gastrointestinali non ne alterano l’efficacia poiché la presenza di vomito o diarrea non ne limita l’assorbimento.

Può dare fastidio?

L’anello è costituito da un materiale plastico flessibile ( Etilene Vinil Acetato) che si adatta
facilmente alle pareti della vagina per cui, in linea di massima, non viene percepito.
Va tolto durante i rapporti sessuali?
Il dispositivo può essere lasciato in vagina durante i rapporti sessuali oppure rimosso, l’importante è che non resti all’esterno per più di tre ore. In quest’ultimo caso l’efficacia contraccettiva non è garantita.

Qual è il modo giusto di metterlo?

Non esiste un modo giusto o sbagliato di inserirlo. La mucosa vaginale è riccamente vascolarizzata per cui in qualunque punto della stessa il farmaco può essere assorbito.

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