Come curare i Fibromi?

Come curare i Fibromi?

Quando bisogna curare i fibromi?

I fibromi vanno curati quando causano dei sintomi; quando ciò non succede è possibile attivare una strategia di attesa e valutazione nel tempo delle dimensioni.
Alcuni fibromi restano di dimensioni stabili, altri crescono rapidamente sotto la stimolazione ormonale. La menopausa solitamente ne rallenta o blocca la crescita venendo a mancare la produzione ormonale.

Terapie per la cura dei fibromi:

Al momento abbiamo a disposizione diversi tipi di terapie:

  • Mediche
  • Chirurgiche
  • Radiologiche

Terapia medica

Tra le terapie mediche abbiamo a disposizione l’acido treanexamico, gli antiinfiammatori non steroidei (FANS) e la pillola anticoncezionale che possono essere assunti quotidianamente sotto forma di compresse; i sistemi intrauterini contenenti Levonorgestrel (IUD): si tratta di spirali che vengono inserite dal ginecologo all’interno dell’utero e sostituite ogni tre anni; infine gli analoghi delle gonadotropine (GnRH) che vengono somministrati tramite iniezioni intramuscolo e possono essere utilizzati per brevi periodi (3/6 mesi).

Terapia chirurgica

Gli interventi chirurgici possono essere di tre tipi:

  1. La miomectomia mediante la quale vengono asportati i soli fibromi e solitamente viene riservata a donne giovani che hanno desiderio di maternità;
  2. l’isterectomia che consiste nell’asportazione dell’intero utero ed è limitata ai
    casi in cui i fibromi siano molto grandi ed abbiamo alterato eccessivamente l’anatomia dell’organo.
  3. l’isteroscopia viene utilizzata unicamente per i fibromi che spuntano nella
    cavità uterina: con una telecamera si entra all’ interno dell’ utero e, mediante
    uno strumento apposito si rimuove il fibroma tagliandolo in piccoli pezzi.

Gli interventi sono indicati nei casi in cui i sintomi siano particolarmente accentuati e la paziente non abbia risposto alla terapia medica; possono essere eseguiti per via laparotomica (con un’incisione trasversale a livello della rima dei peli pubici) o per via laparoscopica (utilizzando degli accessi a livello dell’ombelico e delle due fosse iliache tramite cui inserire degli strumenti tramite i quali si rimuovono i fibromi).

Terapia Radiologica

Gli interventi di Radiologia Interventistica sono di due tipi:

L’embolizzazione dell’arteria uterina consiste nel bloccare il flusso di sangue che arriva al fibroma iniettando nei vasi una soluzione particolare. L’accesso avviene inserendo un piccolo catetere all’interno del vaso di una gamba, viene eseguito in anestesia locale da un radiologo interventista. Quando i fibromi sono grandi può essere presa in considerazione.

Altre due tecniche usano la Risonanza Magnetica che permette di guidare degli aghi al centro del fibroma per poi inviare l’energia emessa da un laser o degli ultrasuoni in modo da distruggere la formazione.

Una terapia univoca per il trattamento dei fibromi non esiste: va personalizzata ed adattata nel tempo in funzione dei sintomi e delle dimensioni del fibroma.

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