Cosa sono le disfunzioni sessuali Femminili?

Cosa sono le disfunzioni sessuali Femminili?

Il 30-50% delle donne nel corso della propria vita presenta disturbi sessuali ma nonostante ciò la sessualità femminile non è stata sufficientemente indagata per molto tempo e, quando è questo è stato fatto, è stata sovrapposta a quella maschile senza considerare le peculiarità della donna.
Nel 2019 è stato pubblicato il DSM-V nel quale le disfunzioni sessuali femminili sono state riclassificate, rielaborando le suddivisioni degli anni precedenti ( II Consensus Development Conference 2005; DSM-IV del 2000; ICD-10 del 1992).

In ognuna di queste classificazioni l’elemento importante è stato dare importanza al distress che il singolo sintomo o la singola disfunzione potesse portare alla donna, che è diventato un elemento diagnostico fondamentale.
La risposta sessuale delle donne va inoltre considerata nel tempo; le variazioni ormonali ed i nuovi equilibri di vita che una donna affronta nel corso della propria vita come le irregolarità del ciclo mestruale, la menopausa, le gravidanze, l’allattamento possono alterarne la sessualità.
In alcuni casi anche altri aspetti del quotidiano della donna possono diventare “elementi di disturbo” della sessualità: il rapporto di coppia, gli equilibri famigliari, le problematiche lavorative o sociali, alterazioni del tono dell’umore.
Tutte queste componenti hanno portato a considerare che per il trattamento delle disfunzioni sessuali femminili l’ approccio bio-psico-sociale sia quello più completo ed efficace.
Le disfunzioni sessuali femminili sono suddivise in:

  • Disturbo del desiderio
  • Disturbo dell’eccitazione
  • Disturbo dell’orgasmo
  • Dolore durante il rapporto sessuale

Le cause che possono portare all’insorgenza di una di queste patologie sono riconducibili ad aspetti diversi sia di ordine fisico (alterazioni ormonali, lesioni neurologiche, alterazioni anatomiche e funzionali dei genitali, terapie croniche con alcuni tipi di farmaci) che di ordine psicologico.
Le due componenti nel tempo si intersecano influenzandosi a vicenda per cui un sintomo causato da un problema antomo-fisiologico può condizionare anche l’aspetto psicologico come anche una problematica psicologica (depressione, ansia ) può influenzare il corretto funzionamento del corpo.

Le esperienze vissute dalla donna hanno molta importanza poiché possono influenzare lo sviluppo di una corretta sessualità: le prime esperienze sessuali, il rapporto con i genitori, il suo grado di autostima, l’educazione sessuale ricevuta, le preoccupazioni famigliari o lavorative, i problemi economici.
La sessualità è un’esperienza complessa e le difficoltà che la riguardano hanno bisogno di un’accurata diagnosi per poter essere trattate.

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