Irregolarità mestruali e vaccino covid-19

Irregolarità mestruali e vaccino covid-19

Negli ultimi mesi sono molteplici le persone che si sono rivolte agli specialisti ginecologici per delle irregolarità mestruali segnalate dopo la vaccinazione per il Covid-19.

Alcune donne hanno riferito delle emorragie mestruali, altre degli spotting (sanguinamenti tra una mestruazione e l’altra), altre delle amenorree, altre ancora un sanguinamento uterino nonostante fossero in menopausa da anni.

L’associazione tra la vaccinazione e le irregolarità mestruali è stata spontanea ma, al momento, non scientificamente dimostrata.

Alcuni ricercatori statunitensi stanno provando a definire un rapporto di causa effetto tra i due eventi ma le variabili che influenzano il ciclo possono essere così numerose e soggettive che può essere complesso impostare un lavoro scientifico che possa considerarle tutte.

Un tentativo lo hanno fatto Taha Takmaz et Al. (2021 Japan Society of Obstetrics and Gynecology) studiando gli effetti del vaccino sulla mestruazione su 952 donne hanno concluso che le irregolarità mestruali probabilmente possono essere legate all’ansia, lo stress ed i sintomi depressivi legati alla vaccinazione covid più che al vaccino stesso.
In una condizione di stress importante i livelli di cortisolo si modificano e questo potrebbe portare ad irregolarità nel ciclo visto l’influenza che questo ormone ha sui rapporti FSH/LH e sull’ovulazione.

Un secondo aspetto importante da considerare sono i livelli ormonali individuali, poiché le donne che producono una maggiore quantità di estrogeni o che presentano una maggiore instabilità ormonale potrebbero sicuramente avere maggior probabilità di presentare delle irregolarità della mestruazione.

Il Royal College il 28 Maggio 2021 ha pubblicato un documento in cui si sottolineava come eventi negativi nel corso della vita di una donna possono alterare le mestruazioni fino a creare dei veri e propri periodi di amenorrea. Tutto ciò che è riconducibile a due anni di pandemia (perdita di persone care, perdita del lavoro, isolamento, paura per il futuro, etc.) potrebbe essere inserito in questa affermazione.

Qualunque alterazione si presenti solitamente si risolve nel giorno di uno-due mesi e questo convaliderebbe l’ipotesi che sia qualcosa di assolutamente casuale stress correlato visto che è ormai chiaro che il vaccino non causa alterazioni della fertilità o riduzione della possibilità di restare incinta (ACOG UP-DATE 30-07-2021).

Non dobbiamo dimenticare che le patologie preesistenti al covid permangono per cui quando le irregolarità si prolungano nel tempo oppure i sanguinamenti sono eccessivi è meglio consultare lo specialista per verificarne la causa.

Ad oggi non abbiamo dati ma sia l’American College che il Royal college of Obstetricians and Gynecologyst hanno invitato i ricercatori ad affrontare anche questo aspetto.
A prescindere da ciò al momento l’irregolarità che potrebbe presentarsi su qualche ciclo mestruale non può essere considerato un aspetto che possa dissuaderci dalla vaccinazione. (RCOG 28-05-2021).

Concludendo, al momento, non esistono prove documentate che la vaccinazione per il Covid causi alterazioni mestruali ma sono necessari più studi per definirlo.

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