Quando il ciclo viene definito regolare?
Un ciclo mestruale mediamente dura 28 giorni (il ciclo lunare appunto), tra l’undicesimo ed il sedicesimo giorno si dovrebbe verificare l’ovulazione. Le perdite di sangue mestruale dovrebbero durare mediamente tra i 3 ed i 5/6 giorni (35-80 mL di sangue).
N.B. Il conteggio dei giorni inizia sempre dal primo giorno di mestruazioni.
Ovviamente non in tutte le donne il ciclo ormonale è così preciso e matematico poiché la prima
metà del ciclo (quella prima dell’ovulazione) può essere variabile, per cui abbiamo donne che l’hanno corta e donne che l’hanno più lunga.
Un ciclo viene considerato normale e regolare se dura tra i 22 ed i 36 giorni, qualora si verifichino due cicli a meno di 21 giorni oppure a più di 36 giorni in maniera ripetuta bisogna capire perché ciò succede.
Quando c’è un sanguinamento tra due cicli o dopo un rapporto sessuale, oppure in menopausa è
bene sempre verificare che non vi siano patologie per cui sono necessarie delle terapie.
Le cause più frequenti di irregolarità mestruali possono essere:
Squilibri ormonali, formazioni polipoidi dell’endometrio, fibromi/miomi uterini, alterazioni della coagulazione, infezioni della cervice, gravidanza, sindrome dell’ovaio policistico, patologie del metabolismo oppure tumori degli organi genitali.
Nel periodo dell’adolescenza e della premenopausa l’instabilità della produzione ormonale può avere come effetto sull’endometrio dei sanguinamenti anomali o delle irregolarità nelle
mestruazioni.
Una visita ginecologica completa di controllo ecografico ed eventualmente qualche esame del
sangue possono essere sufficienti per fare una diagnosi ed impostare una terapia.
Vi sono poi delle irregolarità mestruali che non hanno una causa fisiologica o anatomica vera e
propria ma possono essere legate all’assunzione di alcuni tipi di farmaci (antiemetici, chemioterapici, antipertensivi, antidepressivi, la stessa pillola anticoncezionale) oppure a delle
importanti aumenti o riduzioni del peso corporeo o, ancora, ad un’ intensa attività fisica che riduce eccessivamente la massa grassa.
Infine segnaliamo una causa importante: lo stress prolungato, una situazione che causa una
produzione di alcuni ormoni che alterano i bioritmi del corpo.
In questi ultimi l’unico modo per è cambiare le proprie abitudini di vita!