Emorroidi: cosa sona e come si curano

Emorroidi: cosa sona e come si curano

Oggi la Dr.ssa Alessandra Pescosolido, Chirurgo Generale, ci chiarirà alcuni dubbi sulla patologia emorroidaria.
Le domande più frequenti che si pongono le pazienti sono le seguenti:

  • COSA SONO LE EMORROIDI?
  • COME SI FA A CAPIRE SE SONO EMORROIDI?
  • PER QUALE MOTIVO VENGONO LE EMORROIDI?
  • COME SI FA A “SGONFIARE” LE EMORROIDI?
  • COSA SI FA QUANDO SI HANNO LE EMORROIDI?Sentiamo le risposte della Dr.ssa Pescosolido

COSA SONO LE EMORROIDI?

“Le emorroidi sono dei cuscinetti vascolari disposti ad anello all’interno dell’ano che aiutano a mantenere la continenza delle feci e a proteggere la mucosa anale dal passaggio delle stesse. Le emorroidi sono fisiologicamente presenti in ogni persona ma quando si dilatano, prolassano fuori dal canale anale, presentano dei coaguli all’interno possono dare prurito, dolore e sanguinare ed allora si parla di patologia emorroidaria”.

COME SI FA A CAPIRE SE SONO EMORROIDI?

“Le emorroidi infiammate possono dare una serie di sintomi:

  • Prurito
  • Bruciore
  • Sanguinamento
  • Prolasso dei tessuti
  • Tenesmo (dolore durante l’espulsione delle feci)
  • Produzione eccessiva di mucoTutti questi sintomi possono essere dovuti anche ad altre problematiche per cui quando li si avverte è importante rivolgersi ad uno specialista per la diagnosi”.

PER QUALE MOTIVO VENGONO?

“ La causa principale è un indebolimento graduale del tessuto che che circonda le emorroidi, i vasi sanguigni perdono in questo modo sostegno e scivolano all’esterno del canale anale con la mucosa che li ricopre, questo scivolamento si può avere anche per un’alterazione del flusso sanguigno all’interno dei vasi che causa un rigonfiamento dei cuscinetti emorroidari. I tessuti cosi esposti subiscono traumi ripetuti al passaggio delle feci e questo genera uno stato infiammatorio responsabile della sintomatologia”.
C’è qualcosa che si può fare per prevenire la malattia emorroidaria Dr.ssa Pescosolido?
“Vi sono poi alcune abitudini che predispongono alla malattia: famigliarità, una dieta povera di acqua e fibre, stitichezza, diarrea, il fumo, alcuni sport (ciclismo, equitazione, spinning)”.

COME SI FA A “SGONFIARELE”?

“Innanzitutto bisogna modificare il proprio stile di vita: bere almeno 2 L di acqua al giorno, seguire una dieta ricca di fibre, curare l’igiene, evitare cibi speziati, piccanti, alcolici, il fumo, non trattenere lo stimolo di andare in bagno e dedicarsi ad un’attività fisica leggera. Vi sono poi una serie di terapie che possono ridurre i sintomi ed il gonfiore: alcune piante esercitano un’ottima azione nel trattare le emorroidi: il rusco, il cipresso, l’amamelide e l’iperico ma se la sintomatologia è intensa vengono utilizzati farmaci locali (creme, olii, supposte) anestetici locali e creme  al cortisone associate ad emollienti e rinfrescanti.”

COSA SI FA QUANDO SI HANNO LE EMORROIDI?

Rivolgersi ad un medico proctologo che possa valutare il grado delle emorroidi (esistono vari livelli di gravità e agli stadi più avanzati potrebbe essere necessario l’intervento del chirurgo). L’automedicazione può essere utile per gestire i sintomi appena insorgono ma è raccomandabile che il problema venga seguito dallo specialista.”

Ringraziamo la Dr.ssa per il tempo che ci ha dedicato e l’aspettiamo per parlarci del COLON IRRITABILE.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *