1) Cos’è il cerotto contraccettivo?
Il cerotto contraccettivo è un semplice cerotto contenente ormoni (estrogeni e progestinici) che vengono assorbiti attraverso la pelle ed agiscono a livello ovarico bloccando l’ovulazione. Il funzionamento è quindi lo stesso delle pillole tradizionali assunte per bocca, cambia
semplicemente la modalità con cui vengono somministrati gli ormoni.
2) Come si usa?
Il cerotto va applicato su un muscolo di grandi dimensioni (braccio, pancia, gluteo) il primo
giorno della mestruazione, viene tenuto in sede una settimana, dopodichè si stacca e si attacca il
secondo per un’ altra settimana, si ripete la stessa azione la terza settimana mentre per la quarta
si resta senza il cerotto ed in quei giorni dovrebbe tornare la mestruazione.
In sintesi per 3 settimane si applicano i 3 cerotti mentre la quarta settimana non si applica nulla.
Attenzione ad attaccarlo e staccarlo sempre più o meno alla stessa ora.
3) C’è il rischio che si stacchi?
Il cerotto è impermeabile ma bisogna essere molto attenti nel farlo aderire bene quando lo si
applica facendo attenzione a scaldare bene la colla con il calore delle mani e controllare che
i quattro lati siano adesi.
4) Quali sono i vantaggi di usare il cerotto?
Il cerotto è leggero per l’organismo poiché salta tutto il sistema gastro-intestinale, fegato
compreso, visto l’assorbimento tramite la pelle. Questo permette a chi ha intolleranza al
lattosio, celiachia, problemi digestivi, malattia del colon, disturbi del comportamento alimentare
di utilizzare un contraccettivo senza il rischio che non venga assorbito completamente. In più ha
un minore impatto sui livelli di colesterolo circolante.
5) Il cerotto fa ingrassare?
Il cerotto contraccettivo non ha effetti sul peso documentati ma se dovesse succedere che si verifichino conviene consultare subito il ginecologo per valutare il da farsi.
6) Il cerotto contraccettivo ha effetto su acne e peli?
Il cerotto ha una buona efficacia per il controllo di questi problemi poiché inibisce l’enzima
5-alfa-reduttasei ed ha una minima interazione con il recettore per gli androgeni.
