L’endometriosi è una patologia che impatta notevolmente sulla qualità di vita vista l’ampia gamma si sintomi correlati al dolore che caratterizza la malattia (dispareunia, dismenorrea, dischezia, disuria, dolore pelvico generalizzato).
La propria immagine, i rapporti famigliari e lavorativi ma soprattutto la vita sessuale sono fortemente influenzati dal dolore cronico.
Numerosi studi sono stati condotti per rilevare il grado di influenza dell’endometriosi sulla sessualità: il dolore profondo durante i rapporti causato dalle zone infiammate o dalle aderenze portano nel tempo ad una riduzione del desiderio, ansia, depressione, sindrome da vescica iperattiva, con relative conseguenze sul rapporto di coppia.
Visto che l’endometriosi colpisce circa il 10% delle donne in età fertile possiamo stimare che circa il 3% delle donne sessualmente attive si trovino ad affrontare disfunzioni sessuali causate dalla malattia (LA Rosa V. et Al 2020; Minerva medica).
Uno degli ultimi lavori pubblicati su Sexual Medicine sull’ argomento (Endometriosis and Sexual Quality of life di Mikal Van Poll et Al. 2020: studio su di 223 donne tedesche con endometriosi) conferma tutto ciò ma sottolinea come il miglioramento della sessualità non possa essere raggiunto solamente da una riduzione della sintomatologia dolorosa, sul lungo periodo, mediante trattamenti medici e/o chirurgici.
Il dolore ha, nel tempo, costruito dei muri che devono essere progressivamente abbattuti nelle donne trattate: la gestione del dolore va accompagnato da consulenze sessuologiche ed eventuali percorsi di riabilitazione del pavimento pelvico.
Un elemento importante cui dovremmo rivolgere attenzione è il ruolo del partner nella malattia e nel percorso terapeutico: spesso vengono considerati un elemento di supporto nella terapia delle donne interessate dalla malattia ma i dati suggeriscono che i partner maschi non dovrebbero essere trascurati nel trattamento dell’endometriosi e che il supporto psicosociale, compresa la terapia sessuale e di coppia, potrebbe essere utile (Norinho P, et Al. 2020).